le storie di Eva
Cartapesta policroma
Marina viene dall’Italia
Siamo fatte tutte con lo stesso stampo.
È una cosa che Marina ha sentito dire spesso, ma pensava che non valesse per lei. Si è sempre sentita diversa, e un po’ lo è davvero. Perché c’è una cosa che si porta dentro, qualcosa che somiglia a un gigantesco segreto.
Ogni giorno Marina nel silenzio della sua casa prende una mela e se la mette in testa, ogni giorno diventa il bersaglio del suo uomo, l’arciere.
Sembrerebbe una sua scelta. È brava a mantenere l’equilibrio delle cose, ci si impegna sempre moltissimo, soprattutto col suo arciere. Fa stare in equilibrio la mela, chiude gli occhi e attende il prossimo colpo, l’ennesima freccia, quella che potrebbe ucciderla. L’equilibrio è importante.
Oggi però Marina sceglie di mangiare quella mela: basta occhi chiusi, basta frecce, mai più arcieri. Siamo fatte tutte con lo stesso stampo. E, se lo stampo è uguale per tutte, allora Marina non è poi così diversa dalle altre, non è così?
Dentro di sé conosce la risposta. Perché, in fondo, ognuna di noi, nonostante i segreti e le differenze, ha bisogno delle stesse cose.
Racconto di Diletta Pizzicori